Aprire la partita iva solo se guadagni più di 5 mila euro. Sarà vero?

aprire la partita iva

In questo articolo ti aiuterò a capire se è necessario guadagnare più di 5 mila euro per aprire la partita iva ed essere regolare col fisco.

Stai facendo una lunga ricerca online utile a capire qualcosa sull’argomento “se supero 5 mila euro di guadagno devo aprire la partita iva?“. E’ un tema che risulta essere “fantasioso” dato che online vi si legge di tutto, soprattutto proferito da coloro i quali non hanno molto a che fare con la consulenza fiscale e tributaria.

Stai cercando delle risposte online su un argomento su cui potrà risponderti solo un Commercialista esperto. Riflettici su… è come se, da solo, cercassi online la cura al tuo mal di denti senza l’ausilio di un medico specialista.

Similarmente, solo tramite la lettura di qualche articolo su internet, non potrai gestire un argomento fiscale complesso.I motivi sono diversi. Uno tra tutti è la continua evoluzione della materia fiscale che in Italia è soggetta a frequenti aggiornamenti normativi.

Se pensi seriamente che la tua attività online rappresenti la tua fonte di reddito e ne vedi una futura crescita, dovrai anche saper scegliere il Commercialista specializzato nel tuo settore e che ti aiuti nello start up. Risparmiare poche centinaia di euro oggi non ti metterà al riparo da possibili future sanzioni costosissime domani.

Voglio aiutarti a fare un po’ di chiarezza.

Se superi 5 mila euro di guadagno online devi aprire la partita iva?

Sul web si legge veramente di tutto ma non è una questione da sottovalutare. Se ti informi solo grazie ad un blog qualunque, su cosa fare o meno se superi 5 mila euro di guadagno dalla tua attività online e non ti chiedi se la fonte è autorevole, un giorno ti ritroverai a dover fare i conti, direi salatissimi, con il fisco.

La soglia dei 5 mila euro non è una delle condizioni da considerare per aprire o meno la partita iva e non è valida per tutte le attività. Esistono dei criteri fondamentali da verificare per capire se hai la necessità di aprire la partita iva.

Di quali criteri sto parlando?

Stabile organizzazione – Continuità dell’attività – Professionalità

Se esistono questi tre presupposti puoi già rivolgerti ad un Commercialista esperto nel tuo business.

Ma cosa significano “stabile organizzazione, continuità dell’attività e la professionalità”? Se sei un consulente del web, cioè sei attivo sul web poche volte all’anno utilizzando un computer di casa e puoi dimostrare che la tua è un’attività occasionale e svolta con “clienti” diversi, allora puoi non avere l’obbligo di aprire una partita iva. Questa attività non presenta un’organizzazione di mezzi e non viene svolta con frequenza nel tempo.

Se sei un consulente del web che, tramite il sito, organizza corsi online con un prezzo specifico.. beh, esistono tutte le condizioni che ti ho citato. Questa è già un’attività, stabile e continuativa, da regolarizzata immediatamente.

Se vuoi approfondire questo argomento, ti segnalo l’ ARTICOLO che ho scritto in esclusiva per NOMADIDIGITALI.IT.

Il fisco è intransigente, non accetta nessuna scusa e sanziona se decidi di non aprire la partita iva.

Fai attenzione! Anche nel primo caso puoi correre dei rischi. Se presti la tua consulenza mensilmente, magari allo stesso cliente che ti paga in maniera regolare, la tua situazione soggettiva cambia radicalmente. Ogni status va verificato in ogni sua sfaccettatura.

Affidati a soggetti competenti in materia fiscale e soprattutto specializzati sulle attività online. Avviare la tua attività in modo lecito e regolare, potrà solo renderti sereno e ti farà acquisire credibilità agli occhi del cliente.

Esistono diverse forme sociali e diversi regimi fiscali che potranno consentirti anche di risparmiare sulle tasse da pagare. Quindi occhio!

Al contrario, se la pensi diversamente, continua come hai fatto fino ad oggi, consapevole del fatto che vivrai nel rischio di avere una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Scarica la nostra guida

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Hai deciso di aprire la partita iva. Quale Commercialista scegliere?

Il commercialista che fa per te non ti fornisce un servizio contabile a prezzi stracciati. Il centro di elaborazione dati non è quello che ti serve e non sarà di aiuto alla crescita del tuo business.

Ti consiglio di scegliere il Commercialista che ti spieghi i passi da fare prima dell’avvio dell’attività, quali scelte societarie condurre e quale regime fiscale può farti risparmiare, che ti garantisca le elaborazioni contabili eseguite a norma di legge. Il tuo Commercialista comunica spesso con te, instaurando un rapporto di fiducia. Non ti sentirai abbandonato a te stesso.

Non solo. Tu e il tuo Commercialista parlate la stessa lingua, che conosca il web e le professioni che ne traggono beneficio. Parlo di blogger, professionisti che hanno portato la loro attività online, affiliazioni, infoprodotti, vendite online ecc.

Nel tempo mi sono sempre più appassionata al web e a tutto ciò che lo circonda. Mi sono specializzata in questo. La mia principale attività è la consulenza alle imprese online e professionisti del web. Ambito professionale spesso sconosciuto al “classico” Commercialista.

Hai bisogno del Dottore Commercialista che si sia specializzato nella consulenza fiscale e del lavoro per la tua attività online. La distanza geografica tra te ed il consulente che hai scelto, in tal caso, non è un limite ma un’opportunità. Verifica tu stesso.

 HAI BISOGNO DI UNA CONSULENZA FISCALE ONLINE?

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